Lele Panzeri intervista nel suo bellissimo studio Luca Scotto di Carlo, Creative Partner di M&C Saatchi. Luca ci racconta di come, grazie a una borsa di studio dell’Assap, si avvicina al mondo della pubblicità abbandonando l’architettura per diventare prima account e poi finalmente copywriter grazie a un portfolio autoprodotto. Incalzato da Lele spazia tra argomenti diversi: ci parla dei suoi maestri, della sua passione per la musica, ma anche dei requisiti che un creativo deve avere per essere assunto nella sua agenzia e della differenza tra passione e sacrificio.

Alasdhair Macgregor-Hastie, per tutti Mac, accoglie Lele nella sua bella casa di Brera. Con la sua proverbiale energia, ci racconta della sua esperienza pluriennale a Parigi in TBWA, in Being e ora in BETC Paris, mettendo a confronto agenzie e creativi di diversi paesi. Ci ricorda anche gli inizi della sua carriera rivelando retroscena sui metodi di Pasquale Barbella, suo primo direttore creativo, e regalando preziosi consigli ai giovani creativi, dall’alto della sua esperienza più che trentennale. Buona visione.

Ed eccoci qui, alla Ogilvy&Mather, nell’ufficio di Giuseppe Mastromatteo. Per arrivare fin qui ho attraversato un grande open space fitto di scrivanie e computer, animato da decine di giovani creativi. Giuseppe conduce con polso fermo questo manipolo di professionisti ormai da qualche anno, ottenendo ottimi risultati. Simpatico e diretto, ci racconta la sua storia professionale. C’è da prendere appunti.